blueberrypie
  home | papers | recensioni   associazione | staff | news | contattaci | passaparola 
 

Affinità elettive tra Fashion e Web: la presenza in rete
di Silvia Passerino

Le aziende operanti nel settore Moda hanno interpretato Internet a loro "immagine e somiglianza". La presenza di stilisti, case di moda e distributori nel Web si fa sempre più penetrante e multiforme.

Esistono i "pure Internet player" di cui fanno parte:

  • gli e-shop, siti nati unicamente come vetrine virtuali che dispongono di un classico catalogo on line accessibile 24 ore su 24. L'azienda, attraverso questo nuovo canale di vendita, trae beneficio dalla possibilità di raggiungere, con costi moderati -la spesa maggiore è sostanzialmente imputabile alla fase di creazione del sito, più che per il regolare aggiornamento-, una clientela più vasta e globale. Tra le aziende click-and-mortar, che sfruttano le potenzialità del Web a supporto dell'attività off line, noto è il caso di Brooks Brothers, i mitici magazzini newyorkesi

  • i portali della moda, realizzati allo scopo di favorire l'accesso diretto ed immediato ad un consistente numero di informazioni e di servizi inerenti al settore. In questa sfera, si tratta generalmente di portali verticali, con un alto grado di specializzazione informativa focalizzati su un territorio geografico o una categoria merceologica precisa; in Italia, è molto famoso Modaonline, che offre anche un servizio di newsletter quotidiana

  • gli e-store, ovvero i grandi magazzini della rete, i quali dispongono di cataloghi molto ampi e solitamente ospitano più categorie merceologiche tra loro affini;

  • gli e-mall, cioè i centri commerciali on line, dove più negozi tra loro indipendenti sono raccolti sotto uno stesso "tetto-indirizzo" e accomunato da una marca o un brand che ne garantisca la qualità e l'affidabilità, come nel caso di Fashionmall. Negli e-mall i negozi si presentano al cliente con un'interfaccia comune, permettendo all'utente di utilizzare un unico sistema per ordinare e pagare, senza dover inserire i propri dati per ogni acquisto.

Alcuni famosi esempi sono eLuxury.com, dove è possibile acquistare capi ed accessori firmati Luis Vuitton, Dior, Fendi, ecc. con sconti che arrivano fino al 75%, sfruttando la possibilità di aggregare on line le singole domande degli utenti per ottenere "sconti quantità" dai fornitori. Questo e-store mette a disposizione degli utenti il servizio "Gift finder" che consente di trovare, attivando il motore di ricerca del sito, il regalo più adatto per la persona profilata in un'apposita scheda, indicando addirittura l'occasione del regalo, il tetto massimo di spesa e il tipo di confezione desiderata.

Yoox.com, nato nel 2000, è stato eletto "The best web shopper site in Europe" dal Sunday Times (18 marzo 2001) e il miglior e-commerce site in Italia (Marketig&Trade 2001). Presente in 16 Paesi, questo e-store propone una ventina di importanti griffe a prezzi interessanti: è possibile scegliere tra un paniere di occasioni -sempre aggiornate- selezionate nel database aziendale a partire dalle preferenze espresse nel proprio profilo o da specifiche richieste rintracciabili mediante un motore di ricerca interno. La visita al sito è animata dalla presenza dell'agente intelligente Eva, la ragazza protagonista degli spot dell'azienda che si possono scaricare direttamente dal sito in formato .mpeg, insieme alle cover artistiche che di mese in mese vengono pubblicate nella home-page del sito. Yoox dà la possibilità ai propri clienti di inviare suggerimenti e richieste alla redazione in modo tale da rendere il servizio più efficiente. Infine, Yoox utilizza alcuni strumenti pubblicitari propri della Rete, quali banner all'interno di browser e portali (ad esempio, su Libero), al fine di aumentare il traffico nel sito e accrescere il livello di brand awareness attraverso ripetuti richiami.

www.fashionwebuk.com, il più famoso portale SELL-side inglese della moda, offre agli utenti registrati innumerevoli servizi che spaziano dall'agenda degli appuntamenti più importanti per gli operatori del settore come expo e sfilate, ad un'area di inserzioni per chi cerca ed offre lavoro, ad una chat forum per curiosi e "addetti ai lavori" nella quale si discute delle tendenze più attuali e le ultime news dalle passerelle di tutto il mondo, fino ad uno spazio per l'e-commerce con numerosi link ai siti di designer e stilisti.

La strategia delle griffe su Internet è, per ora, quella dell'attesa. Ormai quasi tutte le più importanti maison hanno creato un sito, ma più in un'ottica di comunicazione unidirezionale che di e-commerce o di interazione con l'utente. Sono vetrine perfettamente in linea con l'immagine delle aziende: nella maggior parte dei casi presentano un'interfaccia grafica accattivante, mostrano le collezioni di abiti e di accessori, l'interattività con l'utente si limita alla possibilità di zoomare le fotografie o scaricare brevi video delle ultime sfilate, associati a tracce audio. Si tratta fondamentalmente di cataloghi virtuali, scarni e sempre uguali a se stessi, che forniscono informazioni sulla maison o sullo stilista: alcune notizie bibliografiche, l'elenco dei punti vendita off-line e la rassegna stampa. Tra questi ci sono Byblos, Gianfranco Ferrè e Pollini.

Alberta Ferretti ha voluto conferire al suo sito un'impostazione maggiormente orientata al "business to business": parte del suo sito (l'area identificata come "B.P. service") è infatti riservato ai partner della società, i quali -tramite password e un menu privato- possono colloquiare direttamente con il data base aziendale, accedere al magazzino per i riassortimenti e visualizzare l'avanzamento degli ordini, attivando in questo modo relazioni -classificabili secondo il ruolo attivo svolto dalla distribuzione commerciale- di tipo R2M e M2R, cioè con grossisti e distributori.

La stessa organizzazione "B2B" del sito è stata adottata da Piazza Sempione che ha dedicato un "Area Riservata" sia alla Stampa sia ai Clienti. Per questi ultimi è possibile controllare lo stato di avanzamento di ordini, consegne e procedure di tipo amministrativo, oltre che effettuare riordini on-line e di avere immediata conferma in merito alla disponibilità degli articoli richiesti.

[ continua… ]

Silvia Passerino

blueberrypie

Blueberrypie è una associazione studentesca nata all'interno dell'Università Bocconi, che ha come obiettivo lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di competenze in materia di economia, Information Technology e comunicazione.


linux in bocconi

linux Il Linux User Group Bocconi si pone come punto di riferimento per gli utenti GNU/Linux in Bocconi. Per maggiori informazioni visita il sito del LUG Bocconi.


2 Bocconi

2Bocconi è la comunità virtuale indipendente degli studenti dell' Università Bocconi. News, bacheca, forum, eventi: questo e altro a portata di click ! [ www.2bocconi.com ]




© 2000-2005 blueberrypie. blueberrypie utilizza software libero.